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The Knight of Lettere – Giovanni Domenico Sorrentino

English…(Italiano sotto)

The Knight of Lettere – Giovanni Domenico Sorrentino

At the Castle of Lettere, there is a small museum that tells the story of the Siege of 1528. Inside that museum is a coat of arms that belongs to the Knight Sorrentino, a man of Lettere and a naval hero who captured a Turkish gallery during the Battle of Lepanto in 1571. ( https://en.wikipedia.org/wiki/Battle_of_Lepanto )
Knight Giovanni Domenico Sorrentino was the son of Giacomo Sorrentino, Baron of Cirigliano, a small village in Basilicata. Giacomo Sorrentino was born in Lettere during the time that Miroballo family were the Counts of Lettere and Gragnano. He was educated in Naples and was proclaimed a great advocate for Naples. Not only was he a great advocate for Naples, but he was also a great advocate for his homeland of Lettere. During his life, Giacomo amassed a great deal of wealth – nearly 60,000 ducats, in today’s value that would equal to $11,000,000 USD or € 9,000,000.
Nearing the end of his life, Giacomo Sorrentino returned to his homeland of Lettere, where he decided to build a great Palazzo off the main square of Lettere, (Piazza Roma). The Palazzo he built is still in existence, however, it is now part of Monastero del Santo Rosario. (It was later purchased by the Fusco and Fattorosi families and donated to monastery)
Giacomo Sorrentino was buried in a crypt in the Basilica of San Giovanni Maggiore in Naples ( https://en.wikipedia.org/wiki/San_Giovanni_Maggiore,_Naples ).
Upon Giacomo’s death, his only remaining son, Giovanni Domenico, inherited his father’s vast fortune. His older brother, Francesco Antonio Sorrentino had already died tragically. Before his father’s death, Giovanni Domenico Sorrentino was the Abbot of three monasteries. Once he inherited his father’s fortune, he left his religious studies and moved to Rome. Where he purchased his own grand Palazzo and befriended the famous Farnese family. He was able to gain Knighthood by donating his family’s three abbeys to Cardinal Farnese. In the end, unfortunately, Giovanni Domenico wasted his father’s fortune and ended up poor, returning to live in Lettere, in the Palazzo his father had built on the square.
In the Codice Fattorosi, author Paolo Fattorosi describes Knight Sorrentino as extremely tall, good looking and with good manners, and was also a great speaker.
You can read more about Giacomo, Giovanni Domenico, Francesco and Alessio Sorrentino in the pages of the Codice Fattorosi on Pages 71 to 90…
Codice Fattorosi – Archivio di Lettere

 

Il Cavaliere di Lettere – Giovanni Domenico Sorrentino

Al Castello di Lettere c’è un piccolo museo che racconta la storia dell’Assedio del 1528. All’interno di quel museo c’è uno stemma che appartiene al Cavaliere Sorrentino, un uomo di Lettere e un eroe navale che catturò una galleria turca durante la battaglia di Lepanto nel 1571. ( https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Lepanto )
Il cavaliere Giovanni Domenico Sorrentino era figlio di Giacomo Sorrentino, barone di Cirigliano, un piccolo paese vicino Matera in Basilicata. Giacomo Sorrentino nacque a Lettere durante il periodo in cui la famiglia Miroballo erano i Conti di Lettere e Gragnano. Fu educato a Napoli e fu proclamato un grande avvocato per Napoli. Non solo fu un grande sostenitore del Napoli, ma fu anche un grande difensore della sua terra di Lettere. Durante la sua vita, Giacomo ha accumulato una grande quantità di ricchezza – quasi 60.000 ducati, nel valore odierno che sarebbe pari a $ 11.000.000 USD o € 9.000.000.
Verso la fine della sua vita, Giacomo Sorrentino tornò nella sua terra natale di Lettere, dove decise di costruire un grande palazzo al largo della piazza principale di Lettere, (Piazza Roma). Il Palazzo da lui costruito esiste ancora, tuttavia, ora fa parte del Monastero del Santo Rosario. (Successivamente fu acquistato dalle famiglie Fusco e Fattorosi e donato al monastero)
Giacomo Sorrentino fu sepolto in una cripta della Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli ( https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_San_Giovanni_Maggiore ).
Alla morte di Giacomo, l’unico figlio rimasto, Giovanni Domenico, ereditò l’enorme fortuna del padre. Il fratello maggiore, Francesco Antonio Sorrentino, era già tragicamente morto. Prima della morte del padre, Giovanni Domenico Sorrentino era l’abate di tre monasteri. Una volta ereditata la fortuna del padre, lasciò gli studi religiosi e si trasferì a Roma. Dove ha acquistato il suo grande palazzo e ha stretto amicizia con la famosa famiglia Farnese. Riuscì a diventare cavalierato donando le tre abbazie della sua famiglia al cardinale Farnese. Alla fine, purtroppo, Giovanni Domenico sprecò la fortuna del padre e finì povero, tornando a vivere a Lettere, nel palazzo che suo padre aveva costruito sulla piazza.
Nel Codice Fattorosi, l’autore Paolo Fattorosi descrive il Cavaliere Sorrentino estremamente alto, di bell’aspetto e di buone maniere, ed era anche un grande oratore.
Potete leggere di più su Giacomo, Giovanni Domenico, Francesco e Alessio Sorrentino nelle pagine del Codice Fattorosi alle pagine da 71 a 90…
Codice Fattorosi – Archivio di Lettere